


PIERPAOLO RICCIOTTI: Probabilmente come sarà capitato a tanti, dal punto di vista lavorativo non ho trovato immediatamente la mia strada dopo aver conseguito il diploma di Maturità scientifica. L’aver sempre avuto molteplici interessi non mi ha aiutato in quel periodo e affidandomi a suggerimenti di persone con più esperienza e a me care la mia prima scelta fu quella di iscrivermi alla facoltà di Giurisprudenza. Giustamente chi ha necessità di far quadrare i conti e mantenere una famiglia ha l’obiettivo di trovare i migliori sbocchi lavorativi. A mie spese, ma l’esperienza insegna più delle parole, dopo due anni di studio improduttivi, il servizio di leva e un anno di iscrizione alla facoltà di Filosofia, svolgendo nel frattempo lavori da magazziniere, ho capito che è i motori che spingono e danno energie non possono essere solo razionalità e bisogno. Infatti, guidato da entusiasmo e passione questa volta, nel 1993 ho superato il test di ammissione all’Istituto Superiore di Educazione Fisica di L’Aquila come primo classificato. E’ stato un primo traguardo importante se non addirittura fondamentale, in un momento della mia vita in cui la mia autostima era a livelli davvero bassi. E’ stato l’inizio della mia nuova, vera vita. Dopo aver conseguito nel 1996 il Diploma di Laurea con i complimenti della commissione con la tesi “La preparazione psicologica dell’atleta: Judo e Mental Training” ho seguito un corso annuale di perfezionamento in Attività Motorie per la Terza età, sempre curato dall’ISEF L’Aquila. Appena terminati gli studi ho iniziato a lavorare come istruttore, prima di fitness e body building, poi anche di attività di gruppo (Easy Line, TRX, Fit Boxe, Rebound, Ginnastica Posturale) in diverse palestre nel corso degli anni. Ciò che di più importante mi è rimasto da questa esperienza è stato il relazionarmi con persone di ogni genere, età, cultura e classe sociale. Lavorare in palestra è stata un esperienza importante da molti punti di vista, con tanti aspetti positivi, ma è stata anche una gavetta importante, considerando la misera retribuzione ad ora ricevuta senza eccezioni anche in palestre che si ritengono di alto livello, niente ferie, niente malattia. La soluzione era fare quante più ore possibili. Riguardo quel periodo ho riconosciuto successivamente gli errori fatti in buona fede dal punto di vista lavorativo, purtroppo per mancanza delle necessarie conoscenze, che si fermavano ad un livello piuttosto superficiale. Non ero pienamente soddisfatto né del mio lavoro né delle mie condizioni lavorative. Dopo gli studi ufficiali la mia formazione è proseguita, nuovamente ho percorso diverse strade che si sono rivelate non quelle giuste per me, con formazioni impegnative sia dal punto di vista logistico che economico, come ad esempio il Corso Biennale di Integrazione Posturale e a seguire il corso Biennale di Antiginnastica a Milano. Altri corsi hanno avuto una maggiore rilevanza dal punto di vista lavorativo, come ad esempio il corso annuale di Chinesiologia proposto dall’Università D’Annunzio di Chieti . In ogni caso il 2013 finalmente ha cambiato in maniera definitiva e ha dato un nuovo, stimolante ed efficace indirizzo alla mia professione con l’iscrizione al corso di alta formazione e aggiornamento in NeuroImmunoModulazione, Metabolismo, Nutrizione Clinica e Riabilitazione Fisico-Motoria con L’Open Academy Of Medicine di Venezia. Da questo momento in poi ho iniziato ad avere una visione più completa e a tener conto delle numerose interrelazioni e variabili che possono influire sul raggiungimento di un obiettivo. Le strumentazioni certificate più avanzate tecnologicamente ed aggiornate a cui ho avuto accesso e quindi la possibilità di fare una valutazione di tutti i parametri fondamentali sia dal punto di vista corporeo che del sistema nervoso, mi hanno permesso di avere una soddisfazione e degli scopi nel mio lavoro che non avrei mai potuto immaginare in precedenza. Dal 2013 ad oggi la mia formazione con L’Open Academy of Medicine non si è mai interrotta e sono felice di aver finalmente trovato la direzione giusta al mio desiderio di conoscere e imparare, a mio beneficio e a beneficio di chi ha già deciso e di chi deciderà in futuro di avere fiducia in me e nelle mie competenze.